Oggi andiamo sul sicuro e parliamo di un sentiero estremamente panoramico in quel del Lago di Garda, che come abbiamo avuto modo di dire in passato, abbiamo esplorato in lungo e in largo grazie a preziosi amici.
Il sentiero di cui parliamo oggi è facile, nessun dislivello pesante, ma va precisato che se soffrite di vertigini o se non avete molta dimestichezza con scale e grate, non è proprio adatto a voi.
Io ad esempio ho un’amica che ha delle difficoltà ad attraversare le grate metalliche, quelle per intenderci che ci sono nei garage, o sopra le cantine. Quelle che ci passi sopra e guardi giù e a volte esce l’aria calda, stile Marilyn. Ecco, se le volessi davvero male, la porterei a fare il Busatte Tempesta.
Parco delle Busatte
Tempesta
Difficoltà | Facile |
Tempo di percorrenza | 1h30 (solo andata) |
Dislivello in salita | 300 metri |
Sentieri | Sentiero panoramico Busatte-Tempesta Carta Tabacco 61 Alto Garda – Ledro – Monte Baldo Nord 1:25.000 |
Partiamo da Torbole, ridente location sulla riva nord-est del Lago di Garda, e più precisamente dal Parco delle Busatte, che si raggiunge in auto e dove è possibile parcheggiare, a volte non senza una certa dose di creatività. Si tratta di un parco avventura, che offre una serie di divertimenti per bambini e famiglie. C’è un grosso bar all’ingresso e ci sono varie attività da poter fare all’aperto. Ricordo anche che quando passammo noi, i proprietari del bar avevano una grossa Ara ararauna (un pappagallo giallo e blu) libera nel giardino, che i bambini si divertivano a infastidire. Povera bestia.
Andata: verso Tempesta
Ma torniamo al sentiero. Si attraversa il parco delle Busatte e al termine di questo si trovano i cartelli indicativi coi colori CAI che segnalano il percorso. Non c’è un numero: il sentiero si chiama solamente Busatte Tempesta. E parte in leggera salita nel bosco, largo e battutissimo.
Ci incamminiamo, e in breve raggiungiamo una svolta del sentiero con una splendida veduta panoramica sul lago. Questi scorci non mancheranno.
Il percorso è tematico: ci sono diversi cartelli che spiegano la natura, la geologia e gli animali che vivono nel bosco. È quindi molto adatto anche ai bambini, nel caso ve lo steste schiedendo.
Dopo un’altra ventina di minuti ecco che arriviamo alla prima scala: il sentiero Busatte Tempesta infatti è caratterizzato da queste grosse scale verdi, in metallo, che scendono sulle pendici del monte e permettono di ammirare il lago in tutto il suo splendore.
Curiosità
Perché si chiama Busatte Tempesta? Semplice: il sentiero parte dal parco delle Busatte, località sopra Torbole, che ok, è un nome buffo ma tant’è, e arriva a Tempesta, un’altra località in riva al lago. Il sentiero in realtà si ferma sopra Tempesta, ma se si prende la strada forestale che scende a tornanti, si arriva fino alla borgata, sulla lungolago. E da qui, volendo, si può prendere l’autobus per tornare indietro, nel caso voleste fare il giro con bimbi piccoli che non reggono l’andata e ritorno.

Chiaramente se fa brutto tempo o c’è molto vento, il sentiero diventa abbastanza pericoloso: siete su una grossissima scala di ferro a sbalzo nel vuoto, immaginate se ci fosse un temporale con tuoni e fulmini.
Quando andiamo noi è una bellissima giornata di fine aprile, fa parecchio caldo anche, e la vista che ci si para davanti è più o meno questa.

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Scendiamo senza paura. Ci sono parecchie persone sul percorso, che può essere affrontato in entrambi i sensi di marcia, quindi a tratti ci fermiamo per fare passare la gente. Le scale infatti sono abbastanza larghe ma se c’è la folla non si passa proprio agilmente.
Ci sono più di 400 gradini da affrontare sul Busatte Tempesta, per lo più in discesa, con anche diversi ponti in pari, sempre sulle strutture di metallo. Non c’è molta difesa dal sole: d’estate deve essere un forno, lo sconsiglio. Meglio le mezze stagioni, tipo aprile o ottobre/novembre. Siamo in basso sul lago, circa 300 metri di altitudine, non si teme la neve.

Tempistiche
Impieghiamo circa 1h30 per arrivare alla fine del sentiero, dove il tracciato arriva su una strada forestale ben visibile, e per tornare indietro si tiene la sinistra, facendo una specie di inversione. Avevamo anche la Tata nella fascia e abbiamo fatto qualche pausa latte.
Ritorno al Parco delle Busatte
Per rientrare alla base dicevamo, prendiamo la strada forestale, che si stacca sulla sinistra e si tiene più in alto, in costa al monte. Qui dobbiamo riprendere la quota persa scendendo le scale, e la strada ci porta a fare una serie di curve sul fianco della montagna, abbastanza assolate anche queste.
Dopo un po’, e non senza aver passato un bel punto panoramico da cui fare le foto, la strada scende e si ricongiunge al percorso originario, e si possono riprendere così le scalinate del Busatte Tempesta. C’era un’alternativa: un sentiero escursionistico ben segnalato che si staccava dalla strada sulla destra circa a metà percorso e che rientrava dall’alto a Busatte. Per chi lo volesse sapere.
Noi riprendiamo le scale e facciamo il percorso a ritroso, impiegando più o meno lo stesso tempo.

Il Busatte Tempesta è una piacevole passeggiata da fare anche in mezza giornata, per godersi al meglio una splendida vista sulla parte nord del Lago di Garda, da Riva fino a Campione, con le suggestive montagne del versante bresciano che si buttano nell’acqua a strapiombo.
Tornati al Parco delle Busatte, ci concediamo un aperitivo nel dehor. Sentiamo di meritarcelo, lo spritz.
Infine, qualche altra passeggiatella facile da mezza stagione, sotto le freccine. Oppure altre vibes dal Lago di Garda.